
Una volta acquistata una villa indipendente con giardino, piccolo o grande che sia, molte famiglie prendono in seria considerazione di adottare un cucciolo per la felicità propria e dei propri bambini.
Un giardino ampio e ombreggiato, nel quale è possibile dedicare uno spazio attrezzato al proprio amico a quattro zampe, diverrà ancora più bello e gioioso con la presenza di un cane!
Ma in che modo prepararsi ad accogliere il nuovo componente della famiglia?
Come attrezzare la sua area/cuccia e, soprattutto, quali comportamenti bisognerà adottare durante i primi mesi, che sono cruciali nella crescita e nello sviluppo del carattere dell’animale?
Scopriamolo insieme!
Il giardino perfetto per il cane
È possibile creare un’area dedicata, in cui il cane si senta perfettamente a proprio agio? La risposta è sì.
Anzi, è molto importante predisporre zone in cui farlo correre e giocare e aree che ne favoriscano il relax.
Tutto questo senza rinunciare ad avere una villa con un giardino bello e curato, ovviamente.
A seconda delle dimensioni del giardino, sarà possibile allestire percorsi dedicati tra gli alberi, che conducano a un nascondiglio tutto suo, oppure zone in cui potrà scavare liberamente.
Del resto, i cani, come e più degli altri animali domestici, vengono considerati parte integrante della famiglia e come tali vanno trattati.
Chi ha appena acquistato una villa dotata di un bel giardino, può valutare la possibilità di attuarvi qualche piccola modifica, allo scopo di creare spazi condivisi nei quali uomo e animale possano passare del tempo insieme nel rispetto delle reciproche esigenze.
Non esiste un preciso modello di giardino per il cane, ma diverse varianti più o meno adatte alle specifiche esigenze dell’animale, spesso legate direttamente alla razza cui appartiene.
Gli obiettivi da raggiungere
Un giardino pensato per ospitare un cane deve avere alcune caratteristiche fondamentali:
- favorire un piacevole rapporto tra uomo e animale, grazie alla presenza di uno spazio in cui è possibile interagire liberamente
- migliorare il benessere dell’animale, spesso evidente dai suoi comportamenti. Più il cane sarà libero di esprimersi, migliore sarà il rapporto con il padrone e il resto della famiglia
- permettere all’animale di muoversi ed eseguire il necessario esercizio fisico per rimanere in salute e avere una muscolatura tonica. A tal proposito, il massimo sarebbe creare un percorso di agility dog, nel quale l’animale possa imparare le regole comportamentali di base e dissipare parte delle sue energie
Gli aspetti cui bisogna fare attenzione durante la creazione di uno spazio esterno dedicato al cane
La prima regola è evitare di mettere a dimora piante velenose per gli animali, considerata l’abitudine dei cani di masticare foglie e rami. Le piante vietate sono il mughetto, il giglio, il gladiolo, il croco autunnale, il rododendro, l’ortensia, la petunia, il tasso e il maggiociondolo.
Tra i rampicanti, invece, meglio evitare l’edera e il gelsemium sempervirens. Tutto questo senza dimenticare che i noccioli di molte piante da frutto contengono una sostanza detta amigdalina, che può rappresentare una potenziale insidia per la salute dell’animale.
Com’è noto, il rapporto tra i cani e il prato è abbastanza problematico, ma è necessario imparare a gestirlo al meglio.
Tanto per cominciare, è importante far capire alle femmine, che tendono ad urinare sul prato, che devono aspettare sempre il padrone.
L’unica possibilità per evitare l’ingiallimento del prato prodotto dall’urina dell’animale è accompagnare il cane al guinzaglio all’esterno del giardino.
Il problema, invece, non si pone con i maschi, che per urinare cercano sempre un palo, un muretto o un arbusto.
Ovviamente, in giardino non dovrà mancare un’area coperta in cui il cane possa ripararsi in caso di pioggia o di caldo eccessivo.
Inoltre, vale la pena ricordare come a molti cani, oltre alla classica cuccia, piaccia avere una tana al fresco lontana da occhi indiscreti.
La soluzione più ovvia è la siepe, perfetta allo scopo oppure anche un tronco cavo potrebbe rappresentare un’ottima alternativa per i cani di piccola taglia.
Quali sono le razze migliori per un cane da compagnia?
Il pastore tedesco è un cane molto attivo, instancabile, capace di ripercorrere lo stesso itinerario infinite volte.
Per imbrigliare la sua vitalità, la soluzione potrebbe essere creare un percorso ad ostacoli ricco di elementi naturali quali tronchi, siepi e arbusti.
Anche i cani da caccia sono iperattivi ma, al contempo, sono ottimi compagni di vita.
Per farli contenti, l’ideale sarebbe destinare loro un’area del giardino caratterizzata dalla presenza di erba alta. Meglio optare per piante rustiche e resistenti, come le specie molinie, panicum e agrostis.
Una “zona franca”, ad uso esclusivo del cane, stimolerà la vitalità e la curiosità di questa razza, migliorandone il carattere.
I cani di piccola taglia, invece, amano particolarmente i percorsi lastricati che si snodano tra piante e cespugli, nei quali possano esplorare, trovare riparo, giocare e riposare.
Se il cane è un bassotto, meglio evitare grosse pendenze o scalinate, che per questa razza potrebbero rappresentare un problema, in quanto alcuni movimenti (tra cui correre in discesa) tendono a ripercuotersi sulla salute della loro spina dorsale.
Infine, chi dovesse scegliere un cane che ama l’acqua (barboncino, labrador, golden retriever, setter, lagotto romagnolo, terranova, etc) deve prepararsi ad allestire un’area in cui il cane possa trovare refrigerio.
Il massimo sarebbe creare un laghetto artificiale con un buon ricambio d’acqua. Intorno, l’ideale sarebbe creare una fascia lastricata o ghiaiata. In alternativa, è possibile montare ugelli in grado di attivarsi al passaggio del cane, i quali potrebbero diventare anche un divertente passatempo, perfetto durante le giornate più calde.