Nel nostro precedente articolo di settembre abbiamo condiviso alcuni suggerimenti utili per chi vuole vendere una villa indipendente. Se invece hai deciso di comprare una villa, questo post è per te.
Dopo oltre 30 anni di esperienza, contiamo di riuscire a suggerirti alcune domande utili da porre all’agente immobiliare che hai scelto per accompagnarti nell’acquisto della tua villa indipendente.
Di sicuro l’ultima domanda da fare ai fini di un acquisto in tranquillità – anche se forse è la più gettonata tra i clienti – è probabilmente questa: “Perché i proprietari vendono la villa?”
Ora concentriamoci sulle due principali domande che potrebbero fare la differenza tra un acquisto sereno ed uno no.
La prima: “Ha tutta la documentazione urbanistica disponibile riferita alla costruzione della villa? Attenzione a chiedere “documentazione urbanistica”; molti clienti fanno l’errore di chiedere in primis la documentazione catastale ma, dato che il catasto non è probatorio (o meglio lo è solo per le province di Trieste, Gorizia, Trento e Bolzano con il sistema catastale tavolare), ciò che stanno chiedendo è molto meno importante della documentazione urbanistica. La semplice scheda catastale, anche se rappresenta in tutto e per tutto la villa appena visitata, non fa fede sulla sua regolare costruzione.
La seconda domanda è: “Può gentilmente inviare tutta la documentazione urbanistica disponibile riferita all’edificazione della villa al mio tecnico di fiducia, così che lui possa verificare la regolarità della costruzione?”
Con queste due domante, puoi partire con il piede giusto nell’acquisto della tua villa indipendente, e ricorda che la richiesta di ricevere e visionare i vari fascicoli dell’immobile, è una richiesta lecita, per nulla strana.
Per quanto ci riguarda, nell’ottica della massima trasparenza, i proprietari che ci affidano la vendita della loro villa ci autorizzano, con la firma dell’incarico di mediazione, a far visionare e trasmettere in copia tale documentazione.
Viceversa, nell’ipotesi l’agente non sia ancora in possesso della documentazione richiesta, non fai altro che chiedergli di fartela avere non appena in suo possesso.
In tal senso, tieni sempre conto dei tempi tecnici a disposizione degli uffici competenti per l’evasione delle richieste di accesso agli atti. Il comune ha a disposizione 30 giorni per permettere di prendere visione e copia delle varie pratiche, ma i ritardi da ricondurre alle restrizioni dovute dal covid e all’enorme quantità di accessi agli atti dettate dall’applicazione del Superbonus, hanno fatto sì che i tempi di attesa in alcuni comuni si siano notevolmente allungati.
Se i documenti urbanistici tardassero ad arrivare, puoi procedere nell’acquisto della villa in tranquillità, avendo l’accortezza di sottoscrivere una proposta d’acquisto sottoposta a condizione sospensiva riferita al buon esito delle verifiche urbanistiche. Ma di questo parleremo in un prossimo articolo.
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