Il nuovo bonus ristrutturazioni al 100% è un valido supporto per fare lavori e interventi finora rimandati per mancanza di liquidità.
La percentuale del 100% potrebbe anche essere superiore, 110-120%, il che vorrebbe dire che chi farà lavori di riqualificazione energetica in casa “guadagnerà” il 10 o il 20% della spesa.
Inoltre, con i meccanismi dello sconto in fattura e della cessione del credito, in pratica sarà possibile fare i lavori in casa finora rimandati anche senza liquidità da anticipare.
Stando alle anticipazioni sull’ecobonus al 100%, sarebbe garantita la possibilità di chiedere alle imprese edili lo sconto in fattura. In pratica l’azienda anticiperebbe il costo del lavoro. Ma neppure quest’ultima sarebbe penalizzata perché potrebbe a sua volta optare per la cessione del credito, non solo ai fornitori ma anche alle banche.
Chi decide di ristrutturare avrà 3 possibili opzioni:
- anticipare la spesa per i lavori e recuperarla in detrazione a rate per 5 anni;
- anticipare il costo degli interventi, con successiva cessione del credito d’imposta alla banca o ad altri intermediari finanziari, così da riuscire ad ottenere subito il rimborso della spesa sostenuta;
- cedere il credito d’imposta all’impresa che realizza i lavori che, a sua volta, potrà utilizzare la somma in compensazione sul pagamento delle imposte o cederlo a terzi senza limiti, incluso alle banche.
Nel progettare le ristrutturazioni sarà importante guardare all’edificio nella sua interezza dopo aver valutato anche un’attenta diagnosi energetica. Su edifici più datati, costruiti prima degli anni ‘70, un intervento di ristrutturazione potrebbe essere particolarmente vantaggioso perché la riqualificazione energetica totale (ad esempio cappotto termico) potrebbe portare ad un risparmio sulle spese del gas anche del 50-60%. Anche l’importo della bolletta elettrica si ridurrebbe perché diminuirebbe la necessità in estate di accendere i condizionatori.
In tal senso, sarà importante l’adozione di sistemi avanzati tali da garantire effettivi risparmi.
A quanto pare, dopo un evento traumatico come l’epidemia da Covid19, l’intenzione sembra essere quella di ripartire dal Green new deal.
Interventi che rientrerebbero nell’ecobonus 100%
Questa non è la sede adatta per un elenco completo, tuttavia, rientrerebbero nel Bonus ristrutturazioni gli interventi di isolamento termico delle superfici, impianti di riscaldamento e opere antisismiche, ovvero sostituzione degli infissi, piuttosto che il rifacimento della facciata o la spesa per l’installazione di pannelli solari.
Stando alle anticipazioni sull’ecobonus al 100%, sarebbe garantita la possibilità di chiedere alle imprese edili lo sconto in fattura.
Quando iniziare la ristrutturazione per avere il bonus 100%
La nuova detrazione al 100% dovrebbe essere operativa dai lavori iniziati il primo luglio 2020 e durare fino al 31 dicembre 2021. La detrazione al 100% (o anche di più in base a quello che sarà stabilito ufficialmente) si recupererà in 5 anni. In alternativa si potrà optare, come detto, per lo sconto in fattura e per la cessione del credito in modo da non dover anticipare nessun costo.
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